Intervista Medhi Benatia: “Ero ad un passo dal Milan”
INTERVISTA A BENATIA
Intervista Medhi Benatia a La Gazzetta dello Sport. Eccone un estratto:
Cominciamo dal Benatia bambino: uno tranquillo o una peste?
“Ero un tipo difficile, non mi piaceva studiare, ero felice quando giocavo a calcio coi miei amici e basta. Per questo ho avuto mille problemi: mi hanno espulso da ogni scuola, non ero concentrato.

La BBC cosa le sta insegnando?
“Intanto Buffon, esempio per tutti. Poi Barzagli, Bonucci e Chiellini insegnano tanto: quando giocano insieme danno solidità, fuori e dentro il campo. Se io sarò la loro continuazione? Ho un’età in cui non posso veder giocare gli altri, ma ho rispetto massimo per il tecnico. Quando Allegri mi chiamò, mi disse: “Voglio 4 difensori di pari livello perché vogliamo vincere tutto”. Eccomi qui”.
E quante volte l’ha chiamata Montella l’estate scorsa?
“Un po’ di volte. Grande persona, ho avuto un super feeling e mi spiace non avergli potuto dare il tempo che voleva: aspettava i cinesi per farmi acquistare, ma poi arrivò la Juve e la scelsi pure per le parole di Allegri. Se mi cercò l’Inter? Anche”.
Uccida la banalità: pronostico di Milan-Juve?
“Zero a due”.
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